Hai mai sentito parlare della sindrome dell’edificio malato?
Se ti è mai capitato di lavorare o vivere in un edificio in cui, una volta entrato, hai cominciato a sentire stanchezza, mal di testa o fastidi respiratori, potresti averne sperimentato gli effetti senza nemmeno saperlo.
La sindrome dell’edificio malato (SBS – Sick Building Syndrome) è un problema reale, riconosciuto dal Ministero della Salute, che affligge molti edifici, dove l’aria interna può diventare insalubre a causa di cattive condizioni ambientali.
Ma cosa contribuisce a creare un ambiente che impatta negativamente sul nostro benessere?
In questo articolo scoprirai cosa causa questa sindrome, come difenderti e come migliorare la qualità della vita nei tuoi spazi abitativi e lavorativi.
Indice
- Che cos’è la sindrome dell’edificio malato?
- 5 consigli per difendersi dalla sindrome dell’edificio malato
- La sindrome dell’edificio malato ti spaventa? Scopri la progettazione per il benessere abitativo
- Efficienza e benessere indoor con LivIng Alessi
Che cos’è la sindrome dell’edificio malato?
La sindrome dell’edificio malato, conosciuta anche come Sick Building Syndrome, è una condizione che si manifesta quando le persone che trascorrono molto tempo in spazi chiusi, come abitazioni o uffici, iniziano a sviluppare una serie di sintomi che sembrano essere direttamente correlati alla qualità dell’aria interna.
Tra i sintomi più comuni troviamo mal di testa, vertigini, irritazioni agli occhi, al naso e alla gola, oltre a una sensazione di stanchezza mentale e difficoltà di concentrazione. In alcuni casi, è possibile avvertire anche nausea e secchezza della pelle.
Il tratto distintivo di questa sindrome è che i sintomi tendono a migliorare, o addirittura scomparire, una volta che si lascia l’edificio “malato”.
Ma cosa causa questi disturbi?
La sindrome è spesso associata a:
- polveri, muffe e sostanze chimiche rilasciate dai materiali da costruzione o dai prodotti di pulizia (prodotti come vernici, adesivi, tappeti e arredi possono emettere composti organici volatili COV nell’aria);
- un’insufficiente ventilazione che favorisce la concentrazione di inquinanti interni.
Anche il clima interno, come l’eccessiva umidità o un’aria troppo secca, può contribuire ad aggravare la situazione.
Se trascorri molto tempo in uno spazio chiuso e noti che i sintomi prima citati si presentano solo in certi ambienti, potrebbe essere utile verificare se la tua casa o il tuo ufficio soffre di questo problema.
Ma niente paura: esistono modi per migliorare la qualità dell’aria e prevenire questa sindrome fastidiosa.
5 consigli per difendersi dalla sindrome dell’edificio malato
Difendersi dalla sindrome dell’edificio malato richiede un approccio pratico e mirato, per migliorare la qualità dell’aria e garantire un ambiente più salubre.
Ecco alcuni consigli efficaci:
1.Ventilazione adeguata: la qualità dell’aria è fondamentale. Arieggiare regolarmente gli ambienti, aprendo finestre e porte, è un’azione semplice ma efficace. In spazi chiusi, la manutenzione regolare degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento è fondamentale per garantire che non si accumulino polveri o muffe.
2.Ridurre le fonti di inquinamento: molti materiali da costruzione e arredi rilasciano composti organici volatili (COV), che peggiorano la qualità dell’aria. Scegliere materiali ecologici e naturali, insieme a prodotti di pulizia non chimici, è una soluzione pratica per ridurre gli inquinanti interni.
3.Controllo dell’umidità per evitare la proliferazione di muffe. Mantenere l’umidità tra il 40% e il 60%, controllando con un termoigrometro (è sufficiente un apparecchio da pochi euro) e utilizzando deumidificatori o umidificatori, aiuta a preservare l’ambiente da umidità eccessiva o aria troppo secca.
4.Piante da interno: alcune piante, come il Ficus Benjamin, la Sansevieria o lo Spatafillo, sono note per le loro capacità di purificare l’aria. Introdurre piante come queste negli ambienti chiusi aiuta a migliorare naturalmente la qualità dell’aria.
Ad esempio, lo Spatifillo riesce a ridurre l’inquinamento indoor grazie alle sue capacità assorbenti: neutralizza soprattutto il benzolo e il tricloroetilene, sostanze chimiche presenti nelle vernici e nei solventi comunemente usati in casa. Secondo alcuni studi, può eliminare fino a 19 mg di acetone ogni ora.
5.Valutazione professionale: se sospetti che la tua abitazione o ufficio soffra di sindrome dell’edificio malato, rivolgiti a professionisti che possano condurre un’analisi approfondita della qualità dell’aria e suggerire interventi mirati.
Con un’attenzione costante e l’adozione di queste semplici pratiche, è possibile prevenire e contrastare gli effetti negativi di questa sindrome.
La sindrome dell’edificio malato ti spaventa? Scopri la progettazione per il benessere abitativo
Come Studio Tecnico specializzato nella progettazione di spazi abitativi e lavorativi, conosciamo l’importanza di creare ambienti interni sani e confortevoli.
Una progettazione accurata è essenziale per prevenire problemi come la sindrome dell’edificio malato e per risolvere questo pericoloso problema in caso di ristrutturazione.
Ecco come possiamo aiutarti:
- lavoriamo a stretto contatto con te per comprendere le tue esigenze specifiche, progettando nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza, mantenendo sempre i più alti standard;
- progettiamo sistemi di ventilazione meccanica su misura per i tuoi ambienti per garantire un ricambio d’aria costante e ridurre l’accumulo di inquinanti;
- utilizziamo materiali innovativi e “green” (solo materiali a basse emissioni!) per l’isolamento termico e acustico, mantenendo gli spazi confortevoli tutto l’anno e riducendo il rumore esterno.
Ma noi dello Studio Alessi non ci fermiamo qui.
Entriamo in gioco anche con BioSafe, un protocollo innovativo che si occupa di controllare, analizzare e certificare la salubrità ambientale indoor.
Con BioSafe, non solo progettiamo spazi che prevengono la formazione di inquinanti e particelle dannose, ma garantiamo che l’aria resti sempre pulita e sicura.
Effettuiamo verifiche e analisi periodiche per mantenere elevati standard di qualità dell’aria.
La nostra squadra di Tecnici Ufficiali BioSafe, operativa a Brescia, provincia e nelle aree del Lago di Garda, analizza e migliora anche edifici già esistenti. Ci impegniamo a progettare e trasformare spazi in luoghi più sani e accoglienti.
Efficienza e benessere indoor con LivIng Alessi
La sindrome dell’edificio malato è un problema che può influenzare significativamente la qualità della vita.
Tuttavia, con le giuste informazioni e azioni, è possibile migliorare l’ambiente in cui viviamo e lavoriamo.
Come Studio Tecnico di progettazione, siamo al tuo fianco per creare spazi salubri e confortevoli, mettendo la tua salute al primo posto.
Non esitare a contattarci per una consulenza: